Blog di omniavulnerant

La rivista americana TIME n 28 dedica un articolo di 4 pagine al global swarming. Un segnale allarmistico di quella che definisce attacco delle specie invasive. Il tono dell’articolo è questo: gli alieni sono di nuovo qui. 50.000 specie aliene hanno infatti invaso gli U.S. e, grazie alla globalizzazione commerciale e ai cambiamenti climatici, il numero è destinato a crescere. Molte specie invasive possono trovare una loro nicchia nel nuovo ambiente senza attaccare le specie già esistenti, ma ci sono altre piante ed animali seriamente determinate a spiazzare le specie native causando considerevoli perdite economiche e danni ambientali.

Vien da chiedersi quale sia lo scopo di questo allarme e la risposata forse può essere trovata nelle trattative per la ristrutturazione del traffico aereo internazionale. Un vasto tema che va dalla sicurezza antiterrorismo al trasporto internazionale di merci.

Le cause della diffusione di specie invasive vengono infatti ricondotte alle insufficienti misure di controllo negli aeroporti.

L’obsolescenza degli accordi IATA evidentemente costituisce sempre più un limite all’implementazione delle nuove misure antiterrostiche aeronautiche. Occorre quindi attaccare. La compagnia malese Mlaysian Airline ne sa certamente qualcosa… così come ne sa qualcosa la segreteria generale della NATO che ha visto l’ostilità degli operatori del trasporto aereo difronte alla proposta di no fly zone in Ucraina orientale.