D’Alema prossimo segretario NATO? Sarebbe un affare. Se sarà lui la NATO avrà i suoi bei F35 e potrà riprendere i suoi caratteristici bombardamenti democratici. In proposito l’uomo è conosciuto, affidabile e già collaudato. Il segretario della NATO, figura chiave di ogni Spectre che si rispetti, dev’essere calmo, tagliente ed incisivo senza mai scomporsi per niente al mondo, neanche davanti, tanto per fare un esempio, ad un caso Crimea, un traffico d’organi, un crimine contro l’umanità o un genocidio. Inoltre dev’essere equidistante e distaccato rispetto agli interessi del suo paese di appartenenza, senza essere troppo vicino al suo leader. Insomma, dev’essere uno come D’Alema. Speriamo.