diario di lettura e scritture semiserie by Francesco Boschetto. Brevi recensioni
Nel 1926 venne alla luce uno dei libri più suggestivi del XX secolo. Il suo autore era un vecchio ufficiale britannico chiamato Thomas Edward Lowrence, e il suo titolo I sette pilastri della Saggezza.
Esso è preceduto da una significativa poesia che porta una dedica misteriosa a S.A.
Si scoprì che si trattava delle iniziali di una persona che aveva avuto una relazione amorosa con Lowrence e in tempi più recenti opinioni non disinteressate all’interno del movimento gay insisteranno nel dire che questo amore fosse un soldato arabo.
[mio] Il tema della omosessualità di Lowrence è legato all’episodio accadutogli a Deraa, in Siria nel novembre del 1917. Egli, agente del servizio segreto britannico tra gli arabi, venne arrestato e, scambiato per disertore circasso, consegnato al mandatario turco locale. Costui, il quale con molta probabilità era il capo della milizia Alì Riza Bey (Josè Ferrer nel film), si mostrò subito molto più interessato ad avere un rapporto sessuale con lui piuttosto che ad interrogarlo, ma il diniego del nostro gli causò la tortura dei carcerieri e, alla fine, la violazione sessuale.
Di questi fatti era ben consapevole lo scrittore Robert Bolt che 45 anni dopo sceneggiò il famosissimo film con Peter O’ Toole. Ma sia lui che il regista David Lean pervennero alla decisione di non rappresentare realisticamente i fatti, bensì lasciarli magistralmente alludere dalla maestria degli attori.
Oggi pubblicazioni della International Gay Association lo annoverano tra i gay illustri della Storia e alcune lettere, lasciate finalmente pubblicare dal Lawrence Trust, potrebbero confermare la sua omosessualità. Egli fu molto amico di G.B. Show e utilizzò proprio tale cognome per la sua ultima, dopo tante, falsa identità. Si chiamava infatti T.E. Show il mattino del 13 Dicembre 1935 quando subì l’incidente motociclistico che gli porterà pochi giorni dopo la morte con la vera identità nel frattempo svelata.
Tra i suoi amici si annovera anche Winston Churchill e molti sostenitori del sionismo. E forse qui sta un punto chiave della sua misteriosa e complessa biografia. Secondo il divulgatore spagnolo Cèsar Vidal, autore del saggio ENIGMAS HSTORICOS AL DESCUBIERTO (Madrid 2002) infatti Lawrence “partecipò ad un accordo firmato tra Feisal e Weitzman il 3 Gennaio 1919, in virtù del quale gli arabi avrebbero permesso l’insediamento di cinque milioni di ebrei in Palestina e la loro partecipazione ai ruoli di governo, in cambio di aiuti tecnici.”
Ed è possibile che proprio per impedire l’attuazione di tale accordo si siano poi verificati eventi terribili come lo stesso olocausto e il conflitto, tutt’ora in corso, in Medio Oriente.