diario di lettura e scritture semiserie by Francesco Boschetto. Brevi recensioni
PESHMERGA – L’economia è allo sfascio e quindi bisogna produrre e vendere più armi. E’ la vecchia ricetta francese e noi gli corriamo dietro. Occorre dare una stangatina alla Merkel perché non molla sullo sforamento del trepercento deficit/PIL e quindi gli si fa un dispettino civettando con Lorent Fabious. Meglio ancora se lo facciamo fare alla Mogherini che, con la sua faccetta da Alice nel paese delle meraviglie è più credibile; anzi mettiamole in braccio un bambino vedrai che effetto. E facciamo anche un po’di confusione con gli scout così la gente penserà che anche Papa Francesco è d’accordo con Renzi. Ma pope Francis aveva chiamato i cristiani al digiuno quando Fabious voleva bombardare Damasco non dimentichiamo.
Quindi vendiamo un po’ di armi umanitarie agli armageddoni irakeni, quelli anti Al Maliki of course, e scarichiamo un po’ di aiuti ai curdi che, questa volta, possono esserci utili. Loro, i Curdi (specie quelli del PKK che sono ancora vivi) li scaricheremo dopo, quando ci sarà il pericolo che le armi, che gli diamo ora, ci sparino contro.
BAMBINI – Sempre peggio coi bambini in TV. Oggigiorno quando fanno vedere bambini affamati e piangenti bisogna toccarsi perché vuol dire che stanno preparando la guerra. I volti dei bimbi vengono usati come copertura televisiva per le forniture di armi e preparare l’opinione pubblica ai bombardamenti democratici. Lo abbiamo visto con il bombardamento di Israele a Gaza e lo vediamo ora nel nord dell’Irak. E’ un intollerabile abuso comunicativo. Lasciate stare i bimbi per piacere, affinché stiano lontani dai telegiornali.
MOGHERINI - Secondo me Alice nel paese delle meraviglie è in difficoltà. Soffre, come gli altri, l’asfissia dovuta al patologico protagonismo di Renzi ma in aggiunta soffre per un subdolo attacco alla sua figura politica. Non avendo un background cospicuo come la Bonino subisce la potente azione lobbistica e altrettanto avviene con la mortifera e velenosa azione della nostra diplomazia ipocrita. Sarebbe tanto bello poter parlare come papa Francesco, ma anche lui in definitiva, come abbiamo visto, non può fare ciò che vuole e a volere un mondo di pace siamo buoni tutti. Semmai il problema è trovarlo senza chiudere gli occhi e sognare… Buon lavoro ministra, tieni duro se ce la fai e stacci attenta un’altra volta… la via di Armageddon è lastricata di buone intenzioni!
DONESK. - Lavrov ci sa fare anche stavolta. Lui sì che manda gli aiuti. Siamo noi quelli che mandano le armi per aiutare i bambini affamati.
Ma quegli aiuti è meglio spacciarli per “Cavallo di Troia” altrimenti ci facciamo proprio una gran figuraccia. Anzi, la notizia che il convoglio umanitario è già in marcia, con la benedizione dei cristiani ortodossi, è meglio darla cosi:
” Una colonna di 287 tir L’arma di Putin per salvare i ribelli dell’Ucraina”. (LA STAMPA) come se fosse Putin quello che invia le armi dove muoiono i civili, compresi i bambini.
I conflitti servono solo a creare debito e chi poi controlla il debito controlla il conflitto. E’ la legge fondamentale, mai dichiarata tale, degli armageddoni.
Chi crede che sia solo propaganda si legga John Perkins “Confessioni di un sicario dell’economia”. E chi non ci crede si legga Giovanni:
“I frutti che ti piacevano tanto,
tutto quel lusso e quello splendore
sono perduti per te,
mai più potranno trovarli”.
(Ap 18,14)