Boston Bombing: a False Flag?

Timur lo zoppo di Samarcanda, italianizzato nel trecento in Tamerlano, fu signore dei mongoli, i quali misero in piedi il più grande impero che la storia ricordi. Essi dovettero il loro straordinario successo militare ad una arma segreta: una chemical weapon si direbbe oggi. Avevano uno speciale reparto di cavalleria che fin dai primi minuti di combattimento si infilava con velocità straordinaria tra le file nemiche scompaginandole e terrorizzandole con un fumo ustionante ed insopportabile che scompigliava le truppe.

Forse è stata questa suggestione ad ispirare i pianificatori di inganni FBI che hanno scelto Tamerlan Tzarnaev come patsie per una esercitazione segreta e truccata.

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Di questo infatti si sarebbe trattato nel caso dell’attacco bombarolo alla maratona di Boston. A sostenerlo è una inchiesta di The Thruth Seeker trasmessa da Russia Today. (guarda qui) Vi si dice che Il Boston Globe aveva scritto qualche giorno prima che ci sarebbe stata un'esplosione controllata come parte delle attività di training degli artificieri. L’attacco sarebbe quindi stato uno dei tanti “false flag” che caratterizzano il modus operandi dei criminali che dirigono i moderni sistemi di sicurezza.

Ogni false flag nella memoria recente è stato accompagnato dalla messa  in scena di un “Drill”". Drill è una modalità di formazione del personale in esercitazioni militari. Essa si riferisce alle procedure da seguire in caso di emergenza. Il trucco è che nel mezzo del Drill si dispone di una bomba vera che esplode. Si può anche avere un altro tipo di attacco, le modalità sono tante, ma sempre caratterizzate dal fatto che l’esercitazione avviene durante ampie manifestazioni massive per testare il controllo antipanico. Evidentemente ci si prepara per la guerra del futuro che sarà tutta urbana con sparatorie, bombardamenti ed attentati tra la folla.

Nel caso di Boston si tratterebbe dei nuovi reparti speciali della FBI che essendo integrati con molti security contractors privati devono testare sul campo i manuali operativi. Fonti del  Dipartimento di Giustizia avrebbero ammesso che terroristi e vittime  in questi drills sono interpretati da volontari e attori. Il format è altamente efficace perché ai capri espiatori che stanno per essere incolpati viene semplicemente detto, "si sta partecipando a un Drill." La perversione dei pianificatori infatti si spinge a simulare anche gli arresti e i fermi in strada durante la manifestazione/esercitazione. Operazioni che avvengono con l’uso di appositi SUV dei contractors.

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E così sarebbe stato preso Tamerlan, il quale, ingannato, potrebbe essere stato immediatamente eliminato dentro il SUV. Rimaneva il fratellino, uno dei tanti attori volontari convinti di partecipare ad una misteriosa esercitazione, al quale però è stato chirurgicamente impedito di espettorare la sua piccola verità. Come è stato arrestato Tamerlano? Di certo i nostri telegiornali non hanno fatto vedere questa foto:

La madre e il padre ceceno possono pure provare a dirla, ma si sa, non sono credibili. Sono musulmani.

Ovviamente può sempre trattarsi di propaganda nemica, ma è suggestivo cogliere che esistono foto false diffuse nei  giorni successivi all’attentato. Una che è stata trasmessa anche da noi dove tra la folla si vede il fratellino sopravvissuto ma è un trucco da Photo Shop perché è visibile anche una gamba senza corpo. E in ogni caso tutta la vicenda è stata mediaticamente manipolata a diversi livelli. Non dimentichiamo che si svolge mentre sono in atto importanti negoziati internazionali sugli armamenti.

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