diario di lettura e scritture semiserie by Francesco Boschetto. Brevi recensioni
Il 19 Gennaio 2012 dovrebbe essere il 203°anniversario della nascita di Edgar, ma come per la maggior parte dei dati storici, politici, letterari e scientifici della nostra cultura
ufficiale, c’è il trucco. Ai tempi della scuola nozionistica mi insegnarono a imparare a memoria le date, e io lo feci, ma dovetti poi constatare numerose volte che erano inesatte o perlomeno
dubbie. Insomma esse non sono “dati” nel senso scientifico del termine, sono simboli. Uno dei più belli è quello della famosa rivoluzione d’Ottobre, che in realtà è avvenuta in Novembre perché i
bolscevichi adottarono il calendario gregoriano quattro mesi dopo la presa del potere e rispetto al calendario precedente, quello giuliano, ci sono 13 giorni di differenza, sufficienti per
cambiare la vigenza mensile degli avvenimenti reali. Allo stesso modo la data di NASCITA di Poe è ballerina sia nel giorno che nell’anno.
“Nato a Boston il 19 Gennaio 1909…” si trova scritto oggi in tutte le biografie di Edgar, ma nel monumento che il comune di Baltimora (città della sua morte) gli dedicò nel 1875, la data scolpita nella pietra era il 20 Gennaio e solo dopo vari decenni la città di Baltimora accettò di cambiare la data. Baudelaire nei suoi saggi dedicati a Poe sbaglia l’anno di nascita (1813 anziché 1809) e da ciò discende l’errore commesso da tutta l'editoria europea (compresi manuali ed enciclopedie per capirci) per quasi un secolo.
E’ divertente poi sapere che è Poe stesso a mentire sulla propria età affermando, in una lettera del 15 Giugno 1846, di avere 33 anni. Ma il problema è che sua madre era già morta nell'11, per cui la balla dovette poi essere corretta, cosa che egli fece in una ulteriore lettera del 1850 ma, haimè mentendo di nuovo, questa volta su sua sorella, definendola “maggiore” di lui ecc. Ad approfondire ci sarebbe certo da divertirsi, ma in fin dei conti sono sciocchezze, io stesso ho una zia che l’ha sempre fatto per tutta la vita e in tarda età si confondeva anche quando dichiarava l’età a fini legali.
Non dev’essere così però per la società dei Poe Toaster, i misteriosi burloni che ogni anno celebrano uno strano rito sulla tomba di Edgar lasciando ogni volta, oltre a del cognac francese, tre rose. E’ presumibile che essi lo faranno anche quest’anno, anche se non è certo, come annuncia il Baltimore Sun di oggi; ma se lo faranno nel giorno 19 e non nel 20 dicembre, sarà per ribadire quella data di nascita che ormai è stata accettata come data convenzionale definitiva.
Giuseppe Marcenaro nel suo libro “Cimiteri, storie di rimpianti e di follie” (Bruno Mondadori 2008) ricama ironicamente sue queste perline della vicenda ricordandoci anche che sul piano storiografico ci dev’essere ancora molto da chiarire visto che nel museo c'è un giornale dell’epoca che riporta un'esibizione di sua madre, l’attrice Elizabeth Arnold, sulla scena di un teatro il 20 gennaio del 1909.
*
Non parliamo poi del noir legato alla MORTE di Poe, sul quale può essere utile la lettura del romanzo di Matthew Pearl “THE POE SHADOW”, del 2006. Ma quella è avvenuta in Ottobre (quello vero, del calendario gregoriano) e come si usa dire, è un’altra storia.
O meglio, un altro post.