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26 aprile 2023 3 26 /04 /aprile /2023 21:47

La generazione degli anni perduti. Storie di Potere Operaio; by Aldo Grandi. Ed Einaudi 2003, 356 PG.

Dopo aver visto un'intervista televisiva ho cercato il volume di questa prima edizione che risale al 2003. Sul mercato on line dell'usato si trovano copie a prezzi da collezinisti, 40 o anche 70/90 euro contro i sedici che costava all'epoca. L'ho trovato nella rete delle biblioteche civiche vicentine. 

Sta uscendo una recente riedizione ampliata fino a 448 pagine in brossura edita da Chiarelettere 
per la collana Principioattivo. Ora sono in attesa dell'anunciata nuova edizione di Chiarelettere, 
che pero' pare anch'essa difficile da reperire, anche incuriosito dal contenuto delle pagine 
aggiuntive. Mi riservo di valutare l'opera nella sua interezza prima di farmene un giudizio 
ma è già chiaro che si tratta di un lavoro pregevole.

 

L’ultima parte del libro contiene due testimonianze relative al caso Strage di Primavalle. Una viene da Jaro Novak responsabile organizzativo di Lavoro Illegale e l’altra da Valerio Morucci. Tali testi dell’autore Aldo Grandi sono stati utilizzati per una interrogazione parlamentare con risposta scritta presentata al Presidente del Consiglio e al ministero degli interni nell’Ottobre del 2008 da un gruppo di parlamentari del Popolo delle Libertà. In essa si chiedevano chiarimenti circa un incarico di collaborazione coordinata e continuativa ricevuto da costui medesimo da parte della ARPA Lazio. Tali nuove informazioni, essendo il reato di strage non prescrittibile, hanno costituito oggetto per una riapertura di inchiesta che ha coinvolto gli intervistati. Il libro di Aldo Grandi pertanto, divenendo veicolo di informazioni considerabili notizie di reato scomode per personaggi che avevano accettato di testimoniare nell’inchiesta storiografica, veniva boicottato nella sua diffusione.   

 

 

Mi appunto un paio di note di lettura

1 - pg 107 il 24 novembre 1969, pochi gg dopo Annarumma, a PD viene arrestato Francesco Tolin in quanto direttore responsabile di Potere Operaio. 17 mesi di reclusione senza condizionale. Allora settimanale. Grandi scrive che il Tolin era un tipo che non leggeva neanche gli articoli.   Jaro Novak recatosi in Francia e riuscì a montare una campagna di solidarietà. Venne organizzata una mostra presso il Museo nazionale della città di Parigi sul caso Tolin e la situazione italiana. In Italia il caso trovò ulteriore eclatanza nella assemblea nazionale di Magistratura Democratica che si tenne il 30 novembre a BOLOGNA. In tale occasione, in un documento firmato da vari magistrati, il caso Tolin veniva visto come il primo caso dell’Italia repubblicana nel quale un cittadino veniva arrestato e perseguito per reato di opinione. Indicando in tale fatto un pericoloso segnale di involuzione autoritaria.

 

2 - In varie parti del libro vengono raccontate vicende edite e inedite di Valerio Morucci. Egli faceva formazione e addestramento ai militanti del servizio d’ordine. Tecniche di confezionamento delle bottiglie molotov. Si tennero incontri con personale esperto tra cui Feltrinelli stesso. A pg 166 Morucci narra di una lezione tenuta da Feltrinelli sulla contrizione di bombe rudimentali composte dal diserbante Radisol miscelato allo zucchero. I componenti venivano miscelati e testati nella loro reazione alla fiamma.

Valerio Morucci si definisce “Clandestino rispetto al mio stesso gruppo” con riferimento all’incarico, ricevuto nel settembre 1970, di responsabile del servizio d’ordine, a Roma, di Potere Operaio. Egli narra a pagina 162 la prima azione. E’ il momento di settembre nero. Re Hussein di Giordania manda le proprie truppe a massacrare migliaia di palestinesi (nei campi profughi). Potop con Lanfranco Pace decide azione ritorsiva contro ambasciatore di Giordania a Roma. Ma Morucci valuta insufficiente la preparazione e l’apparato militare di POTOP (Praticamente inesistente) pertanto si opta per un attacco a base di molotov contro gli uffici della compagnia aerea giordana.”Partecipammo tutti… compreso Piperno”.

Aggiungerei alcune note utili al contesto. il ministro degli Esteri era Aldo Moro. Vincenzo Vinciguerra nel suo libro pg189 parla di 900 militanti della OLP e 3500 civili uccisi. Ci fu pieno appoggio del PCI (Longo) alla causa palestinese. Truppe siriane entrano nel territorio giordano a sostegno palestinese ma vengono invitate da URSS al ritiro. Il 25 settembre al Cairo Hussein e Arafat firmano un accordo di cessate il fuoco. Due gg dopo muore Nasser.

 

Nel 1971 POTOP decide l’evoluzione in doppio livello. Nasce Lavoro Illegale il cui nome deriva dall'opera di Bertold Brecht. Nel libro viene descritto il confronto/scontro tra le visioni Piperno/Negri.

Lo scioglimento avvenuto a Rosolina nel 1973  non fu finto secondo Grandi, ma autentico. Esso segna, sotto gli effetti emotivi della tragedia Primavalle, la sconfitta della linea leninista.

 

 

 

 

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