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diario di lettura e scritture semiserie by Francesco Boschetto. Brevi recensioni

Croazia, appunti di viaggio

Croazia, appunti di viaggio

La chiesa della Santa Croce che si trova a Nin – squisita meta turistica croata nei pressi Zara – viene considerata dagli esperti archeologi come un esempio rilevante per curiosità astronomiche. L’oxfordiano Graham Jackson fu tra coloro che la studiarono con particolare interesse e la ricercatrice Mladena Pejakovića l’ha comparata a Stonehenge per i giochi di sole, luci ed ombre che la caratterizzano. Il board turistico croato non si è asciato scappare il luminoso solstizio di quest’anno ed ha finanziato la produzione di filmati e documentari dal titolo “The croatian Stonehenge”. E’ evidente in questa scelta la corsa croata ai modelli turistico culturali dell’occidente, in particolare nelle aree dove il celtismo solare sfuma le censure tipiche di altre zone del mediterraneo cattolico. Del resto la Croazia ha sempre avuto un ruolo di barriera antiislamica, in particolare nel sedicesimo secolo, è può riproporlo oggi nelle forme attuali del contesto globale, ostentando l’identità cattolica della costa adriatica.

Inconsapevole di queste curiosità ho visitato la chiesetta in orario meridiano incurante del fatto che le tracce solari possono essere seguite per ben due ore nell’asse centrale dell’abside grazie ad una suggestiva proiezione dei sottilissimi raggi. E tutto ciò nonostante la chiesa sia estremamente piccola, tanto da non superare la decina di metri interni.

Ora, considerando la notevole incidenza dei profitti turistici nell’economia nazionale croata c’è da dire che, a parte le basiliche ove il culto non si è mai spento nonostante i decenni comunisti, gli interni delle chiese croate sono spesso abbandonati e un’opera di rilancio in grande stile della loro attrattività richiederebbe grandi investimenti. Per ora i soldi non li hanno, ma se continua il trend che ho visto in queste settimane il necessario processo di accumulazione potrà compiersi in pochi anni. Avremo una Croazia cattoturistica? Una simile prospettiva non sarebbe vista male neanche dalla NATO.

Per il momento ho notato che i media croati tendono ad enfatizzare più che altro le potenzialità di crescita connesse con la recente entrata nella UE ma senza manifestare particolare fretta per l’adozione dell’Euro. Aspettano che si sottovaluti un po’…

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