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diario di lettura e scritture semiserie by Francesco Boschetto. Brevi recensioni

Operantur iura in Referendum

operai-enigmistica.JPGSe ho capito bene il 9 gennaio u.s. sono state presentate alla Cassazione le firme per i referendum sul mercato del lavoro. La stampa codina tende a ricondurre il tema all’articolo diciotto e alla ministra Fornero, ma il contenuto del quesito è invece indirizzato alla abolizione delle misure Tremontian-sacconiane varate dall’ultimo governo Berlusconi nella speranza di ruffianarsi Marchionne. Ciò è avvenuto nel settembre 2011 quando tale governo era allo stremo, tenuto in vita dai parlamentari che avevano voltato gabbana in cambio di soldi. Tra questi Calearo, il vicentino antioperaio ex presidente di Federmeccanica che Veltroni aveva rifilato surrettiziamente agli elettori democratici vicentini nel 2008.

 

Quindi, se il referendum andrà in porto, bisognerà scegliere se cancellare o meno le norme sulla deroga dai contratti nazionali e quelle che hanno modificato lo Statuto dei Lavoratori sui licenziamenti. (vedi)

 

Io in proposito non ho dubbi: condivido il progetto e sono a favore della cancellazione di queste norme antioperaie. E ciò vale anche se, come dicono i giuslavoristi, dopo il problema non sarà risolto e occorrerà un passaggio in parlamento. Voglio precisare che condivido l’idea dei promotori non tanto per il merito giuridico, quanto per il messaggio politico netto in favore della tutela di chi in fabbrica si trova nella condizione di “sottoposto”.

 

Tuttavia sono contrario a centralizzare su questo punto il confronto elettorale sulle politiche di Febbraio. La cosa infatti non è così importante, divide la sinistra, spaventa i moderati e soprattutto fa scattare le sirene d’allarme dei grembiulini europei. Quindi spero che la campagna elettorale si faccia sul tema della nuova politica, sulla sua moralizzazione con regole certe e sulle prospettive per la nuova generazione. Poi quando si andrà a votare, come spero avvenga senza trucchi o furberie censorie, voterò doppiamente volentieri nell’urna referendaria. Voterò il ripristino della tutela massima per gli operai dell’industria e voterò per la rimozione di norme sindacali fatte passare contro il parere dei sindacati. Voterò insomma per la legittimità, per rintuzzare la prepotenza degli ultimi giorni da parte di una maggioranza tenuta in vita con la corruzione al fine di colpire

 

gli operai.

 

 

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